- Genre:Rock
- Year of Release:2019
Lyrics
Atlante già regge la volta del cielo
Retto pilastro, custode del melo
Eccoci giunti ai confini estremi,
Aride terre senza semi
"Fa' ora quel che Zeus ha chiesto"
Dissero Kratos e Bia ad Efesto
"Con infrangibili legami
Stringi bene caviglie e mani
Nel dovere non indugiare
Puniremo anche l'esitare
Atlante già regge la volta del cielo
Retto pilastro, custode del melo
Menezio superstite d'orgoglio denso
Che folgore spense e gettò nel silenzio
Perché fabbro perché soffri,
Le tue lacrime ai chiodi offri
"Non son di ladro polsi e vene
Rinserrati in queste mie catene"
Al volere di chi raduna
Le folgori e le nubi
Il mio capo piego
E te che mi derubi
Privo della libertà:
Un fratello, un altro dio,
Si scalderan le genti
Ancor
Col fuoco mio
Atlante già regge la volta del cielo
Retto pilastro, custode del melo
Menezio superstite d'orgoglio denso
Che folgore spense e gettò nel silenzio
Crono cacciato nel tartaro scuro
Carcere senza né sbarra né muro
L'arte tua non condannare
Non restare qui ad oziare
Dell'Olimpo abbia timore
Non è nato il suo liberatore
Senza sonno né riparo
Perché il monito sia chiaro
Griderà pianti e lamenti
Li udiranno imperituri i venti
Atlante già regge la volta del cielo
Retto pilastro, custode del melo
Menezio superstite d'orgoglio denso
Che folgore spense e gettò nel silenzio
Crono cacciato nel tartaro scuro
Carcere senza né sbarra né muro
Ed Epimeteo titan del rimpianto
Sposò colei che insegnò il tormento
A cosa giova sottrarre e donare
A chi nemmeno ti può consolare
Prova Prometeo ora ad escogitare
Come le trame del fato potrai ingannare
Infine Prometeo dell'uomo alleato
Dalle intemperie e gli artigli straziato